Pista, concorrenti ed auto

Essendo sperimentale si è utilizzato senza modifiche il circuito già montato e collaudato del Mugello.

Due concorrenti: Prost e Stewart.

Essendo solo in due si è deciso di utilizzare le Mustang Sideways, vetture identiche tranne nella livrea e, quindi, con prestazioni e caratteristiche molto vicine.

La #16 a Prost, la #6 a Stewart.

Purtroppo, già alla seconda speciale la vettura di Prost ha accusato problemi con inizio di cedimento di un pneumatico e trasmissione rumorosa e tendente al bloccaggio. Secondo regolamento sarebbe scattato il ritiro, ma, data la fase sperimentale dell’evento, si è preferito continuare senza penalità, rifacendo la PS incriminata ed utilizzando l’auto rimasta per entrambi.

Pur con qualche correzione da fare la formula è piaciuta e la gara è risultata interessante.

Svolgimento gara

L’ordine di partenza della prima speciale è stato deciso a tavolino con Stewart (più esperto) ad aprire i giochi. Partire per primo, senza riferimenti, può costituire un handicap ed infatti, in entrambe le prime due PS, Stewart ha commesso un errore (sempre all’ultimo giro!) e, pur essendo stato più veloce, anche con il tempo perso a rimettere in pista l’auto, le penalità accumulate di 10 secondi hanno permesso a Prost di presentarsi al via della PS 3 (la più lunga del rally) con oltre 6 secondi di vantaggio.

Partito ancora una volta senza riferimenti, Stewart è incappato in una nuova uscita di strada, ma è comunque riuscito ad inanellare una serie di giri veloci e costanti e segnare un ottimo tempo di poco superiore ai 3 minuti (il tempo medio di percorrenza del giro sarà il migliore di tutta la gara). Messo sotto pressione anche Prost sbaglia ed esce, sfortunatamente i pick-up si gira in modo anomalo e perde tempo a rimettere la macchina in pista mentre il cronometro corre, riparte e, colpa dell’agitazione e della necessità di riprendere velocemente il ritmo, esce subito nuovamente. In pochi secondi la situazione di classifica è ribaltata, da inseguito si trasforma in inseguitore. Finisce senza altri errori ma paga un pesante ritardo sul tempo di speciale: oltre 17 secondi. Più le penalità.

Siamo al giro di boa della gara e Stewart guida con quasi 16 secondi di vantaggio. Adesso è Prost che deve partire per primo. Una PS 4 disastrosa per lui, tre uscite ed un tempo alto, quasi lo stesso fatto segnare da Stewart nella precedente PS 3 ma con quattro giri percorsi in più! Stewart può amministrare e, pur con 5 secondi di penalità e con il tempo medio sul giro personale più alto registrato finora conclude la prova con quasi 44 secondi (un’eternità!) di vantaggio in classifica generale.

La PS 5 è in assoluto la peggiore di tutte, i giochi ormai pressoché conclusi portano ad una perdita di concentrazione di entrambi, con tempi alti e molte uscite, senza sobbalzi nella classifica generale dove Stewart allunga ancora a più 80 secondi.

L’ultima speciale vede il ritorno della concentrazione, 18 giri senza errori, con Stewart che incrementa ancora il suo vantaggio segnando un tempo medio sul giro vicinissimo al più basso fatto nella decisiva PS 3.

Resoconto completo

PS	giri	corsia
1	6	1
2	15	2
3	25	1
4	21	2
5	12	1
6	18	2

Prost
t sec. Ps	tempo PS	tempo medio giro	penalità	tempo + penalità	tempo totale rally
46,166	0'46"166	7,694	0	0'46"166	0'46"166
116,552	1'56"552	7,770	0	1'56"552	2'42"718
202,582	3'22"582	8,103	10	3'32"582	6'15"300
179,641	2'59"641	8,554	15	3'14"641	9'29"941
130,09	2'10"090	10,841	25	2'35"090	12'5"031
141,749	2'21"749	7,875	0	2'21"749	14'26"780

Stewart
t sec. Ps	tempo PS	tempo medio giro	penalità	tempo + penalità	tempo totale rally	distacco
44,943	0'44"943	7,491	5	0'49"943	0'49"943	3,777
114,114	1'54"114	7,608	5	1'59"114	2'49"057	6,339
185,344	3'5"344	7,414	5	3'10"344	5'59"401	-15,899
161,656	2'41"656	7,698	5	2'46"656	8'46"057	-43,884
104,146	1'44"146	8,679	15	1'59"146	10'45"203	-79,828
133,531	2'13"531	7,418	0	2'13"531	12'58"734	-88,046